Celebrazione del 20° anniversario dell'allargamento dell'Unione europea e promozione della partecipazione dei giovani in Lettonia Dai nostri membri Il 1° maggio 2024 abbiamo celebrato il 20o anniversario del più grande allargamento dell'Unione europea. Venti anni fa, il 1° maggio 2004, i cittadini di Cipro, Cechia, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Slovacchia e Slovenia sono diventati cittadini dell'Unione europea, segnando il più grande allargamento dell'Unione europea. Durante la notte, l'Unione europea è diventata una maggiore entità politica, economica e culturale, che si estende da Tallinn a Lisbona, da La Valletta a Stoccolma e da Dublino a Nicosia. La democrazia è preziosa e importante, non solo per noi oggi, ma anche per le generazioni future. Non dobbiamo mai dare per scontata la democrazia. L'Europa intende abbracciare le differenze garantendo nel contempo le pari opportunità. I giovani sono un'importante risorsa umana per lo sviluppo e agenti chiave per il cambiamento sociale, la crescita economica, la costruzione della pace e le innovazioni tecnologiche. Si dice spesso: "I giovani sono il nostro futuro". Questa affermazione solleva anche la domanda "" Che cosa attualmente modella e influenza il futuro?"" Se si guarda da un punto di vista politico, la percentuale di giovani in politica è piuttosto bassa in tutto il mondo. La partecipazione è un principio fondamentale dei diritti umani e una condizione fondamentale delle società democratiche. Non può limitarsi ai diritti di voto di base, ma deve includere anche tutti gli aspetti e i livelli dei processi decisionali. La partecipazione è un diritto fondamentale e uno dei principi guida della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani che è stata ribadita in molte altre Convenzioni e Dichiarazioni ed è intrinsecamente legata alla qualità della vita, alla salute e al benessere. Quando ciascuno di noi esercita il proprio diritto di partecipazione e di voto, non solo eleggiamo i rappresentanti che adotteranno leggi che riguardano tutti, ma partecipiamo anche alla definizione del futuro della democrazia europea. I giovani sono importanti motori dell'innovazione, rivoluzionari e partecipanti ai processi politici. I giovani possono creare soluzioni innovative, fare volontariato per sostenere le persone in situazioni vulnerabili e costruire resilienza. L'allargamento ha creato maggiori opportunità per i cittadini di tutti gli Stati membri di studiare e lavorare in tutta l'Unione europea. Dal 2004, oltre 2,7 milioni di giovani provenienti da 10 nuovi paesi hanno partecipato al programma Erasmus+. I bambini e i giovani provenienti dai contesti più vulnerabili, in particolare quelli che devono trascorrere settimane e mesi in istituti sociali e sanitari, devono affrontare gravi disparità sociali, economiche e civiche rispetto ai loro omologhi. I bambini e i giovani con limitazioni mentali e fisiche hanno il diritto di partecipare pienamente ed efficacemente alle decisioni che incidono sulla loro vita. Nel frattempo, sono uno dei gruppi più esclusi nella società e, anche in circostanze normali, hanno meno probabilità di accedere all'istruzione e partecipare alla comunità locale. Tenendo conto delle esigenze e dei limiti specifici del gruppo destinatario, l'organizzazione non governativa/non lucrativa "Donum Animus" in collaborazione con i volontari dei "laboratori creativi", l'Ufficio del Parlamento europeo in Lettonia, la rappresentanza della Commissione europea in Lettonia, la Casa dell'Unione europea a Riga e gli educatori del dipartimento pedagogico dell'ospedale universitario clinico per bambini in Lettonia hanno attuato attività educative per i pazienti presso l'ospedale universitario clinico per bambini in Lettonia per sensibilizzare gli Stati membri dell'Unione europea e i valori europei, nonché le elezioni del Parlamento europeo. Le attività educative sono state concepite per incoraggiare i giovani a partecipare alla vita democratica; sostenere l'impegno sociale e civico; e garantire che tutti i giovani abbiano la capacità di cui hanno bisogno per svolgere un ruolo attivo nella società. I bambini e i giovani provenienti dai contesti più vulnerabili, in particolare quelli con limitazioni mentali e fisiche, sono tra i più emarginati e affrontano gravi disparità sociali, economiche e civiche rispetto ai loro coetanei. La maggior parte di loro ha esperienze di vita negative e soffre di discriminazione e bullismo a causa del genere o di qualsiasi altra identificazione, compresa la disabilità. Partecipazione significa che le persone assumono un ruolo attivo nelle decisioni che influenzano la propria vita, il loro sviluppo e le comunità. Comprende il diritto di voto, di essere eletto, di accedere a posizioni di servizio pubblico e di partecipare agli affari pubblici. Ogni voce conta. I giovani compongono 25% della popolazione dell'Unione europea, e le loro lotte, preoccupazioni e suggerimenti dovrebbero essere la forza trainante nei processi di elaborazione delle politiche. Tutti hanno il potere di fare la differenza e le elezioni hanno un impatto tangibile sulla vita quotidiana di tutti. Le politiche e le decisioni prese dai funzionari eletti influenzano direttamente l'accesso all'istruzione, le opportunità di lavoro, l'assistenza sanitaria e la sostenibilità ambientale. L'età minima di voto varia da paese a paese nell'Unione europea, con il più basso di 16 anni in Austria, Belgio, Germania e Malta. I diciassettenne possono votare in Grecia, mentre in tutti gli altri paesi dell'Unione europea l'età per votare è di 18 anni. Partecipando alle elezioni, i giovani hanno il potere di plasmare il futuro che vogliono vedere e ritengono i leader responsabili delle loro promesse e azioni. Lo sapevate che solo 2 deputati al Parlamento europeo (2019-2024) hanno meno di 30 anni, ossia solo 0,25?% ? La partecipazione attiva dei giovani è fondamentale per costruire la sostenibilità a lungo termine della comunità e dovrebbe essere accessibile ai giovani di tutte le provenienze. Attraverso la partecipazione attiva, i giovani hanno il potere di svolgere un ruolo vitale nel proprio sviluppo, contribuendo ad apprendere competenze vitali e sviluppare conoscenze sui diritti umani e sulla cittadinanza. Per partecipare efficacemente, i giovani devono disporre di strumenti adeguati, come l'informazione e l'educazione sull'accesso ai loro diritti civili. È molto importante articolare chiaramente i principi decisionali chiave che catturano una prospettiva dei diritti per sostenere il processo decisionale anche dei giovani provenienti dai contesti più vulnerabili, compresi i giovani con disabilità: Eguale diritto di prendere decisioni. Le persone che necessitano di un sostegno decisionale devono avere accesso al sostegno necessario per prendere, comunicare e partecipare alle decisioni che incidono sulla loro vita. Tutti gli adulti hanno lo stesso diritto di prendere decisioni che influiscono sulla loro vita e di far rispettare tali decisioni. Le leggi e i quadri giuridici devono contenere garanzie adeguate ed efficaci in relazione agli interventi per le persone che possono richiedere un sostegno decisionale, anche per prevenire abusi e indebite influenze. Le persone con disabilità cognitiva richiedono un supporto significativamente maggiore per il processo decisionale rispetto ad altri adulti nella comunità. Sostenere le persone con disabilità cognitiva a prendere decisioni richiede conoscenze e abilità nella comunicazione con persone con diversi livelli di disabilità cognitiva, auto-consapevolezza e riflessione, risoluzione dei conflitti e la gamma di potenziali strategie identificate in questo studio per adattare il supporto per il processo decisionale agli individui. La collaborazione tra i diversi sostenitori coinvolti nella vita di una persona con disabilità cognitiva e le strategie per identificare gli altri che potrebbero potenzialmente essere coinvolti nel supportare il processo decisionale sono essenziali. I praticanti richiedono una comprensione dei diversi ruoli, contesti e sfide che affrontano diversi tipi di sostenitori. I giovani sono il futuro, ma fanno anche parte del presente, quindi devono avere l'opportunità di partecipare a plasmare il mondo che li circonda e prendere decisioni. — — Organizzazione non governativa/non profit "Donum Animus", organizzazione membro della rete DYPALL (Developing Youth Participation at Local Level) che mira a coinvolgere i giovani nei processi decisionali a livello locale, consentendo in tal modo alle autorità comunali e regionali di rispondere alle esigenze e agli interessi dei giovani, coinvolgere i giovani come attori attivi della risoluzione dei problemi e aumentare il livello di titolarità, impegno e coinvolgimento di una parte importante delle nostre comunità. L'organizzazione non governativa/non lucrativa "Donum Animus" è l'unica organizzazione non governativa entità lettone che detiene lo status consultivo speciale del Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite.